Città del Messico – La Casa Azul
Città del Messico è una città strana che ancora oggi non saprei dire se mi è piaciuta o meno, sicuramente c’è un luogo – un quartiere – che mi è rimasto nel cuore. Sarà per quel film del 2002, diretto da Julie Taymor, intitolato proprio “Frida“. Conoscevo già la vita di questa pittrice, avevo letto molti libri su di lei, ma vedere le immagini surreali di quel film, mi fece desiderare per anni di toccare con mano quei luoghi, quegli oggetti, quelle storie che così tanto mi avevano affascinato.
Sto parlando della Casa Azul, la casa situata nel quartiere di Coyoacán, dove Frida Kahlo e Diego Rivera, suo compagno, amico e amante, vissero per molti anni. Frida nacque nel 1907 proprio in questa casa e vi tornò a vivere con il marito nel 1929. Abitarono alcuni anni anche nella casa studio di Diego, a San Angel, appositamente divisa in due appartamenti collegati insieme da una sorta di ponte che simboleggiava due vite diverse che per rimanere unite dovevano essere separate e indipendenti.
Descrivere la vita di questa donna in poche parole è estremamente complesso, oserei dire impossibile. Questo perché complessa, sfaccettata, poliedrica, irriverente e irrequieta era lei. Frida non è stata solo una grande artista, è stata un’attivista politica, una donna innamorata del suo uomo, ma appassionata della vita e dei suoi piaceri. Ebbe molti amanti, oltre Diego, sia uomini che donne, contravvenendo ai dettami di una società ancora oggi estremamente machista. Frida è stata una donna libera, seppur imprigionata nel suo corpo. A 18 anni ebbe un incidente che aggravò ulteriormente il suo stato di salute, precario fin dalla nascita, causandole indicibili dolori per tutta la vita, compromettendo anche l’uso delle sue gambe. Subì oltre 30 operazioni, che la costrinsero a letto per anni, intrappolata dentro ad un busto. Fu così che iniziò a dipingere. Faceva perlopiù autoritratti dai quali traspariva tutto il dolore che portava dentro di sé. Dolore a volte mitigato da colori sgargianti, animali vispi e monili colorati che facevano da cornice ai suoi quadri.
La Casa Azul è decisamente la sua casa, non poteva rappresentarla meglio. Si trova in un quartiere silenzioso e tranquillo rispetto al resto di Città del Messico. Coyoacán sembra una piccola città dentro la Città, in cui pare che si conoscano tutti e, forse, è davvero così. Qui, in Calle Londres 247, una strada costeggiata da case colorate, spiccano le mura più sgargianti di tutti. Sono di un blu intenso che ti cattura lo sguardo e i pensieri. C’è sempre la fila prima di entrare, ma ne vale immensamente la pena. Prendete l’audio-guida perché vi consentirà di ascoltare le storie vissute dietro quelle mura e di sognare insieme a loro: Frida e Diego. Tutto è conservato alla perfezione, la cucina con i suoi utensili, le camere da letto, con i vestiti appesi e le scarpe n. 50 di Diego, il letto a baldacchino con lo specchio al soffitto, lo studio dove Frida dipingeva con il cavalletto che un tempo sorreggeva le sue tele e la sedia a rotelle che sosteneva il suo dolore. Ci sono i suoi colori, i libri, le lancette ferme di due orologi alla parete che segnano l’ora in cui ebbe l’incidente. Ogni oggetto in quella casa trasuda l’essenza di questa grande donna. Sembra quasi di sentirla, di percepire la sua forza, il suo coraggio, il suo orgoglio, ma anche tutto il suo dolore, la sua rabbia, la sua gelosia, il suo immenso amore per Diego. Un amore grande quanto doloroso. Anche lui l’amava, ma era incapace di esserle fedele. La ferì molte volte, ma allo stesso tempo non seppe mai fare a meno di lei. Divorziarono e si sposarono di nuovo dopo un anno. Lui era l’elefante e lei la farfalla. Lui era il sopo e lei la palomita. Esiste amore più grande?
Qualche informazione utile:
Indirizzo: Calle Londres 247, Coyoacán, Città del Messico
Come arrivarci: prendere la metro fino a Coyoacán, da qui si può benissimo fare una passeggiata a piedi e ammirare il quartiere oppure prendere un colectivo che ferma a Calle Londres
Costi (agosto 2016)
Entrata: 100 pesos (6€)
Possibilità di fare foto: 60 pesos (3.5€)
Audio guida: 70 pesos (4€)
Sito web: www.museofridakahlo.org.mx